Il fenomeno del russare (o russamento) è un disturbo del sonno molto frequente. Riguarda in prevalenza gli uomini, ma ne sono afflitte anche molte donne e persino alcuni bambini.
Ecco cosa accade: durante il sonno i tessuti del palato molle, della lingua e della gola si rilassano e le vie aeree vengono parzialmente bloccate. I tessuti molli vibrano e generano il classico suono sgradevole. Si respira male, spesso a bocca aperta.
È importante non sottovalutare questo disturbo, in quanto può causare seri problemi alla salute orale.
La saliva, infatti, deterge il cavo orale, crea uno strato protettivo sullo smalto dei denti e contrasta i batteri. Respirare a bocca aperta fa evaporare la saliva e le mucose tendono a seccarsi, causando un forte fastidio.
ll calo di salivazione porta ad altri problemi più importanti: aumenta l’acidità della bocca con conseguente maggiore rischio di erosione dello smalto, di carie, afte e irritazioni.
Altra conseguenza, di cui abbiamo parlato in passato, è l’alitosi (cliccare qui).
Russare può anche essere il campanello d’allarme di una patologia più grave, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS – Obstructive Sleep Apnea Syndrome). È un sintomo, quindi, che non deve essere preso alla leggera. Approfondiremo questo argomento in un prossimo articolo dedicato alle OSAS. Seguiteci!